Nel 1920, a Capri, cera un piccolo laboratorio artigianale molto frequentato dagli abitanti locali. Il cuoco si chiamava Carmine di Fiore. Un giorno, mentre stava lavorando, tre gangster entrarono nel suo negozio per chiedere alcuni dolci. Carmine, preso dall'agitazione, preparò al volo una torta di cioccolato e mandorle dimenticando la farina. Il risultato, però, fu una vera delizia, perché la torta era croccante all'esterno e morbida all'interno, che piacque molto anche ai gangster!era un piccolo laboratorio artigianale molto frequentato dagli abitanti locali. Il cuoco si chiamava Carmine di Fiore. Un giorno, mentre stava lavorando, tre gangster entrarono nel suo negozio per chiedere alcuni dolci. Carmine, preso dallagitazione, preparò al volo una torta di cioccolato e mandorle dimenticando la farina. Il risultato, però, fu una vera delizia, perché la torta era croccante all'esterno e morbida all'interno, che piacque molto anche ai gangster!agitazione, preparò al volo una torta di cioccolato e mandorle dimenticando la farina. Il risultato, però, fu una vera delizia, perché la torta era croccante allesterno e morbida all'interno, che piacque molto anche ai gangster!esterno e morbida allinterno, che piacque molto anche ai gangster!interno, che piacque molto anche ai gangster!
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