La storia di questa ricetta rustica ha origini nelle cucine del Regno di Sicilia, attraversa quelle del Regno di Napoli e giunge infine nella capitale. Una variante di polpette di riso fatte a mano esisteva già nella tradizione culinaria italiana, ma il supplì romano nacque con larrivo delle truppe napoleoniche a Roma durante la Campagna d'Italia, nei primi anni del XIX secolo. Secondo la leggenda, un soldato francese, passeggiando per le strade di Roma, si fermò in una bottega e comprò una deliziosa polpetta di riso appena fritta. Con un morso esclamò "Surprise!" riferendosi alla mozzarella nascosta all'interno del riso. Per il soldato fu una vera sorpresa trovare il formaggio filante! La parola "surprise" venne poi italianizzata e trasformata prima in soplis e successivamente in supplì.arrivo delle truppe napoleoniche a Roma durante la Campagna dItalia, nei primi anni del XIX secolo. Secondo la leggenda, un soldato francese, passeggiando per le strade di Roma, si fermò in una bottega e comprò una deliziosa polpetta di riso appena fritta. Con un morso esclamò "Surprise!" riferendosi alla mozzarella nascosta all'interno del riso. Per il soldato fu una vera sorpresa trovare il formaggio filante! La parola "surprise" venne poi italianizzata e trasformata prima in soplis e successivamente in supplì.Italia, nei primi anni del XIX secolo. Secondo la leggenda, un soldato francese, passeggiando per le strade di Roma, si fermò in una bottega e comprò una deliziosa polpetta di riso appena fritta. Con un morso esclamò "Surprise!" riferendosi alla mozzarella nascosta allinterno del riso. Per il soldato fu una vera sorpresa trovare il formaggio filante! La parola "surprise" venne poi italianizzata e trasformata prima in soplis e successivamente in supplì.interno del riso. Per il soldato fu una vera sorpresa trovare il formaggio filante! La parola "surprise" venne poi italianizzata e trasformata prima in soplis e successivamente in supplì.
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