La Curcuma è una pianta erbacea e perenne che viene largamente utilizzata come spezia nella cucina...
La Curcuma è una pianta erbacea e perenne che viene largamente utilizzata come spezia nella cucina dei paesi dell'Est mediorientali.
Le foglie hanno una forma allungata con i fiori riuniti in infiorescenza a spiga, le cui colorazioni variano dal giallo all'arancione, a seconda della specie e della varietà, mentre la fioritura dura parecchie settimane. È una pianta tropicale po’ delicata ed esigente, pertanto va curata nel modo adeguato senza trascurarla come può invece accadere con altre piante aromatiche più rustiche.
La Curcuma è una pianta originaria dell'estremo oriente e comprende oltre 50 specie. Sviluppa un rizoma carnoso che viene essiccato, macinato ed utilizzato come spezia alimentare. In Italia viene allevata in vaso ed è utilizzata soprattutto come pianta da fiore in giardino o come pianta d'appartamento: i suoi fusti raggiungono i 60-70 cm di altezza e sbocciano grandi fiori colorati.
Il terreno migliore per coltivare la Curcuma dovrebbe essere soffice, leggero e ricco di materia organica. Si può impiegare un concime liquido a base di azoto e potassio da mischiare nell’acqua delle annaffiature. Durante l'autunno è bene sospendere la somministrazione d'acqua in modo da far seccare le foglie.
Durante il periodo estivo bisogna annaffiare regolarmente lasciando il terreno appena umido ed evitando i ristagni idrici nel sottovaso.
Essendo la Curcuma una pianta di origini tropicali, preferisce temperature minime superiori ai 12-15°C anche durante l'inverno. Predilige posizioni luminose, ma non direttamente esposte ai raggi solari.
Difficilmente la Curcuma viene colpita da malattie o parassiti: durante l'inverno si può manifestare del marciume radicale, mentre nei periodi più caldi la pianta può essere attaccata da ragnetto rosso e afidi.